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Desmond Dekker
Il Babylonia di Ponderano, a Biella, continua nel proporre serate storiche per il mondo dello Ska e del Reggae. Venerdì 14 marzo è stata la volta di Desmond Dekker insieme a Dawn Penn, autrice nel 1993 di un singolo "No, no, no", che per lungo tempo ha svettato nelle classifiche internazionali, e Delroy Williams.
L’attesa era forte e le star giamaicane hanno scatenato il pubblico, soprattutto nei pezzi Ska, e dopo un concerto memorabile, una chiacchierata amichevole, ha reso la serata ancora più magica.
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Come era la vita quando tu avevi 20 anni?
Io sono nato nel 1943, perciò ne avevo 20 nel 1963.In quegli anni gli Skatalites erano forti, grandiosi. Loro mi hanno insegnato tutto, e io ho imparato a suonare guardando loro. La vita era molto dura, ed emergere voleva dire lottare strenuamente con se stessi, oltre che contro gli altri. Il successo è arrivato con "007", il primo hit internazionale, poi sono venuti "Israelites" e "You Can Get if You Really Want", che mio hanno proiettato nell’olimpo di un ampio riconoscimento, soprattutto in Inghilterra.
Dove vivi ora?
Io abito in Giamaica, ma Londra è più facile per me. Da qui posso andare ovunque, muovermi per tutta l’Europa senza problemi. Se abitassi stabilmente in Giamaica lo stress sarebbe grande perché le distanze da percorrere sarebbero maggiori.
In quel momento arriva anche il tour manager con una bottiglia di champagne. Desmond si illumina, e noi anche. Dopo averne sorseggiato un po’ questa è la sua esclamazione. Ahh, Sciampainai, yeah boy, one love.
Come è la situazione in Giamaica?
Musica. Molta musica, molti giovani talenti vengono fuori, aspettano le opportunità per emergere, anche se la tensione sociale è sempre molto alta.
Cosa pensi dei Rasta?
Rasta vuol dire essere in pace con se stessi, ma anche con gli altri, in Giamaica come in tutte le altre parti del mondo. È una religione, si crede in questa potenza ultraterrena, ovunque, presso ogni civiltà della Terra. È come essere cristiani o musulmani, ha una portata universale.
Mr. Dekker ci parla poi della sua collaborazione con Dawn Penn
Lavoriamo insieme da qualche anno e lei si sta comportando molto bene.
"No, no, no" le ha portato un certo riconoscimento, e tra noi si è creata una competizione molto proficua.
Ci rivolgiamo allora proprio a Dawn per chiedere come lei si trovi con il suo compagno di lavoro
Tra di noi si è creato un rapporto di sostanziale complicità, e anche se io vivo a New York stiamo molto spesso insieme per i tour.
L’ultima domanda è indirizzata ad un serafico Deroy Williams. Quando gli chiediamo come ha iniziato a suonare con Desmond, risponde laconico
Oh, è una storia molto lunga, non basterebbe un giorno…
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Sito Internet: www.desmonddekker.com
14 Marzo 1997
a cura di Tomaskarini
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