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www.jlo.it [30.09.2001]
Una vera goduria il neonato sito di una delle band più promettenti del bel paese: i Jamaican Liberation Orchestra. Un mix di musicisti coi controfagotti con all’attivo anni di militanza in svariate band come Vallanzaska, Smarts, Bluebeaters, nonchè nella scena jazz milanese.
Una grafica che acchiappa, effetti speciali e servizio di teletrasporto gratuito, rendono il sito molto attraente e qualitativamente superiore alla media; un’apparente lentezza iniziale spiazza un pò l’ignaro navigatore. In realtà, dopo un caricamento che dura qualche secondo, la navigazione sarà fulminea e l’accesso alle singole pagine avverrà in un batter di ciglia.
In continua evoluzione e costante aggiornamento il sito offre una vasta gamma di articoli di prima scelta: versione inglese (al momento ancora in costruzione), links, il download della splendida "Lonesome road", notizie, contatti, e una pagina di fotografie letteralmente entusiasmanti. In sottofondo, un assaggio di "lonesome road" vi terrà compagnia durante la navigazione e vi farà venire voglia di scaricare l’intero pezzo.
Complimenti ai grafici, che se avessero voglia di aiutare SkabadiP...
In attesa dell’uscita dell’album e del prossimo tour, entrambi ad ottobre, accontentiamoci.
a cura di Antonio Crovetti
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www.jlo.it [29.06.2002]
Jennifer Lopez non c’entra, non si tratta del suo fan club italiano. Eccoci nel sito ufficiale dei granitici Jamaican Liberation Orchestra: una delle migliori banda, espresse dal panorama italiano e non solo in questi ultimi anni.
Il sito si presenta con una grafica flashosa e aranciocromica, frutto dell’ottimo lavoro di Tommaso Collini, batterista della band.
Le news e la pagina dei concerti sono aggiornate regolarmente, la pagina delle (mie!!!) foto è attualmente a mezzo servizio e in quella dei download potrete trovare due brani due, entrambi presenti nel loro album, ma da avere assolutamente nel caso in cui non abbiate ancora acquistato il disco (disgraziati).
Un po’ lento il caricamento se non si hanno connessioni un po’ allegre, ma vale la pena attendere qualche secondo. Avranno pure qualche difetto sti JLO??
a cura di Antonio Crovetti
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www.lowlife.it [30.09.2001]
Di siti che si occupino di vendita per corrispondenza di materiale indipendente ce ne vorrebbero molti di più. Lowlife ci prova e nonostante sia, così mi pare, agli inizi, si da un buon daffare.
L’impronta è decisamente skinhead e nel sito si trovano riferimenti classici e ricorrenti che durante gli anni gli skinheads hanno fatto propri: tatuaggi, Vespa, birra, tifo da stadio, comprensivo di "manifesto degli ultras" (sic!).
La navigazione è semplice e soggettivamente più o meno interessante in riferimento agli argomenti sopraccitati.
La parte oggettivamente succulenta è quella relativa al catalogo che gli amici di Catania propongono. Scaricabile in pochi nanosecondi, la lista (zippata) contiene circa 300 titoli tra cd, il caro e vecchio vinile, libri, video, felpe magliette e oggettistica per migliorare il vostro look.
Modalità di pagamento piuttosto variegata, dal contrassegno, all’assegno non trasferibile al contante. No carte di credito.
I prezzi decisamente interessanti: si va, mediamente, dalle 20000 per un cd italiano, a qualcosa di più per una stampa europea, alle 30000 circa per un import americano.
I generi trattati vanno dal oi!/punk/hardcore (generi predominanti) allo ska (in minoranza).
Non ho sperimentato personalmente il servizio, ma mi fido della loro puntualità ed efficienza. In ogni caso, qualcuno mi faccia sapere.
a cura di Antonio Crovetti
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